Il Cardio-
Frequenzimetro
Il cardiofrequenzimentro è uno strumento economico e pratico da usare ma molto sovente sottovalutato o "incompreso". Nell'immaginario collettivo viene utilizzato solo negli attrezzi cardio oppure dai professionisti ma in realtà dovrebbe entrare nelle abitudini di tutti gli sportivi, anche dilettanti. Vediamo di fare un pò di chiarezza e dare alcuni consigli utili; •monitorare la FC (frequenza cardiaca) è molto importante se vogliamo verificare i nostri miglioramenti, capire se il programma di allenamento è valido e controllare di non uscire dalla "soglia" che ci siamo prefissati in base alle esigenze o obbiettivi. •come ogni strumento di misurazione ci da motivazione in quanto gli step di miglioramento saranno misurabili e questo ci spingerà a migliorare sempre di più. •controllando la FC possiamo lavorare in sicurezza senza oltrepassare un dato limite, calcolabile molto facilmente.
Il CF (cardiofrequenzimetro) è adatto per qualsiasi lavoro, anche quello a corpo libero che molti di noi fanno in questo periodo di quarantena forzata. Tramite il parametro della FC infatti si può valutare l'intensità del lavoro tarando ripetizioni e serie e capire quando riposare.
Come usare il CF e come calcolare le FC in base alla nostra preparazione / obbiettivo.
Partiamo con il calcolo della Frequenza Cardiaca: il metodo che consiglio è la formula di Karvonen (che prende il nome dal fisiologo che l’ha inventata). Formula molto valida in quanto tiene conto, per determinare la percentuale di lavoro, dei battiti a riposo e quindi dello stato di allenamento del soggetto. Sappiamo infatti che persone sedentarie avranno tendenzialmente battiti a riposo (FC rest) più alti, mentre atleti o avanzati avranno una sorta di bradicardia indotta dal miglioramento della funzionalità cardiaca.
La frequenza cardiaca di allenamento rappresenta il numero di cicli cardiaci, che l’atleta sostiene durante un determinato sforzo, in relazione all’unità di tempo (1 minuto). Più semplicemente indica il numero di battiti che il cuore compie in un minuto. La conoscenza di tale valore, durante l’allenamento, è importante in quanto l’atleta ha un costante riferimento sull’impegno che pone; inoltre, sempre attraverso la misura del battito, è in grado di capire se l’intensità dello sforzo è in linea con gli obiettivi prescelti (ad es. il miglioramento della resistenza o potenza aerobica).
La misurazione del battito si può ottenere con un semplicissimo cardiofrequenzimetro. Per trovare il massimo battito cardiaco dell’uomo esiste una formula universalmente riconosciuta: